giovedì 1 maggio 2014

Cvema Pisellonia

È il mio sogno: entrare in sala da pranzo dove m'aspettino una decina di ospiti, vestito come il Ponzio Pilato del film "Brian di Nazareth" ed esclamare, con tracotante candore: ”Vi pvego, silenzio, vagazzi! Ho pvepavato una cvema mevavigliosa. In onove di un mio gvande amico di Voma si chiama Pisellonia”.

 Michael Palin nel ruolo di Pilato

Ovvio che verrei sommerso dagli sberleffi.
Qualcuno forse si strozzerebbe con gli antipasti scompisciandosi dalle risa.
Si sa, gli amici sono sempre indulgenti con le nostre debolezze...
Ma lo farei unicamente in onore dei Monthy Python, del cui imperdibile "Life of Brian" sono un cultore entusiasta.
Solo quei geniacci avrebbero potuto trattare il tema della vita di Cristo senza risultare mai volgari, disseminando il film con una sequela di personaggi paradossali che, nella loro ridicolaggine svelano il ridicolo assurdo che c'è nel senso religioso quando è carente o sprovvisto di senso critico.
Cioè, vale a dire sempre.
Uno sketch dopo l'altro, in un rosario continuo di trovate dalla comicità immortale.
Dalla nascita di Brian, scambiato per il messia dai Re Magi che, accortisi dell'errore, tornano a riprendersi i doni, alla scena della lapidazione pubblica, che era riservata ai soli uomini, e quindi l'escamotage delle donne, che si travestono con tanto di barbe finte, offerte dagli inevitabili venditori ambulanti, pur di godersi lo spettacolo.
Dalla satira feroce verso l'organizzazione rivoluzionaria anti-imperialista, il "Fronte Popolare di Giudea", che si scinde in mille rivoli e si perde in verbose mozioni e in quisquilie metodologiche, alla scena della frase "Romani andate a casa" scritta sul muro da Brian che, sorpreso da un centurione, è costretto a riscriverla cento volte su tutta la parete in latino corretto.
Dal fatto che Brian venisse continuamente considerato il messia, nonostante facesse di tutto per dissuadere la folla ignorante  che aveva comunque bisogno di vedere in lui l'eletto, alla scena del confronto con Pilato, il temibile procuratore della Giudea, la cui autorità è minata dal suo vezzoso rotacismo.
Questi lo mette a morte, non senza aver punito anche i soldati che si sbellicano dalle risa al solo sentire il nome del suo amico di Roma, Marco Pisellonio (Biggus Dickus, nella versione originale) e di sua moglie, Incontinentia Deretana (Incontinentia Buttocks, c.s.).
E, dulcis in fundo, durante l'episodio più doloroso della cristianità quando, tra le croci issate sul Golgota, uno dei condannati cerca di consolare Brian cantando una canzoncina in stile disneyiano che l'esorta a "guardare sempre il lato positivo della vita", e con tanto di allegro fischiettio...
Insomma, un film indimenticabile, sotto tutti i punti di vista, ma che ma in Italia è stato distribuito solo nel 1991 pur essendo stato realizzato nel 1979.
Chissà com'è...


Cvema Pisellonia
400g    piselli
300ml    besciamella
Sale, pepe, parmigiano grattugiato a volontà.

Preparare la besciamella, nello stile che si preferisce:
1) Classico
30 g burro sciolto in una pentola e unito a 30 g di farina, fatto cuocere per qualche minuto.
Unire poi un quarto di latte e rimettere sul fuoco mescolando con la frusta per evitare il formarsi dei grumi. Far addensare a fuoco medio.
2) Leggero
Al roux di burro e farina aggiungere del brodo caldo al posto del latte e procedere con la cottura c.s.
3) Leggerissimo
Niente roux di burro e farina: scaldare un quarto di latte e aggiungere un paio di cucchiai di fecola sciolti in poca acqua (o latte) fredda. Per la cottura procedere c.s.
4) Leggerrimo (E passatemi 'sta licenza impoetica...)
In un quarto di brodo aggiungere un paio di cucchiai di fecola sciolti in poca acqua fredda.
Portare quindi a bollore per far addensare.
5) Suinico
Al roux di burro e farina aggiungere 125 ml di latte e altrettanti di panna liquida.
Anche da cucina, sì.
Stessa procedura di cottura.
6) Suinerrimo (Ariecchilo!...)
Roux burro e farina, e qui non ci piove. Ma come parte liquida panna. Solo panna.
In quest'ultimo caso si consiglia di prendere i fogli delle ultime analisi del sangue, stracciarli a pezzettini piccolissimi, aiutandosi con delle forbici da sarta, e farne degli allegri coriandoli da lanciare ai vostri ospiti per allietare la cena.

Lessare i piselli in abbondante acqua salata.
Dubbio del secolo: ma quand'è che i piselli possono dirsi cotti?
"Ma quando cadono ai tuoi piedi, cretina!" - Direbbe lei, e non a torto.

Comunque quando la buccia diventa tenera, e senza aggiungere altri commenti per un inconsueto senso del pudore residuo.
Ridurli in purea con il setaccio o col frullatore ad immersione.
In tal caso aiuterà l'operazione l'aggiunta della besciamella ai piselli.
La proporzione piselli-besciamella è del tutto indicativa e dipende da quanto si vuole ottenere cvemosa la Pisellonia.
Se dovesse risultare troppo densa allungare con del brodo.
O con poco latte.
O con dello yogurt.
O con dell'acqua...
O co l'accidenti che te spacca, direbbe invece lei.
Salare e pepare a piacere, manco a dirlo.

Tanto slancio, tanto spirito di iniziativa, tanta fantasia e poi niente, solo una valanga di montante vergogna preventiva. 
Allora, per non esagerare, via la toga, via gli alamari, via i bracciali trovati nell'uovo di pasqua e, con casalinga sobrietà lo presento così...

 
In tazza, con decorazione di crostine di parmigiano grattugiato (sciolto al microonde o in un padellino a cucchiaiate, magari su un pezzo di carta forno, per evitare ulteriori danni).
Se ci sono anche quei salatini piccini con semi di papavero o dei sesamo, messi a galleggiare nel mare verdissimo di questa deliziosa Cvema Pisellonia.

Detto romano del giorno
Aho, quanno uno è semplice, è semplice, eh!

Oggi ascoltiamo

Monty Python - Always Look on the Bright Side of Life
https://www.youtube.com/watch?v=jHPOzQzk9Qo

Che tipi, quei Monty! Quando nel 1989 morì Graham Chapman - che nel film in questione interpretava il ruolo di Brian, il personaggio che veniva continuamente scambiato per il messia - i Python rimasti e gli amici e parenti più cari tennero un memoriale privato all'ospedale St. Bartholomew due mesi dopo e John Cleese proclamò in sua memoria il primo discorso della storia dei funerali e delle commemorazioni che avesse un tono spensierato e ironico. 
Disse tra l'altro: "Ieri sera stavo scrivendo questo discorso e Graham mi ha sussurrato all'orecchio: "Molto bene, Cleese. So che sei orgoglioso di essere la prima persona ad aver detto shit alla TV britannica. Se questo discorso è davvero per me, giusto per cominciare voglio che tu sia la prima persona ad un memoriale britannico ad aver detto fuck".
Anche Palin parlò, e disse che gli piaceva pensare che Chapman fosse lì con loro quel giorno, "O almeno, che ci sarà tra 25 minuti", riferendosi agli abituali ritardi di Chapman ai loro incontri di lavoro.
Quindi cantarono "Always Look on the Bright Side of Life" e alla fine Idle, per non essere da meno di Cleese, disse: "Vorrei solo essere l'ultima persona a questo memoriale a dire fuck".
Degli irriverenti ragazzacci? Eppure nel 2005 un sondaggio di Music Choice mostrò che questa era la terza canzone più popolare che i britannici avrebbero voluto che venisse cantata al loro funerale («Angels 'favourite funeral song'», BBC News, 10-03-2005).
Che dio - ops! - benedica lo humor inglese!

3 commenti:

  1. ma sai che Brian di Nazareth mi manca?

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  2. gvazie,gvazie,cavo ! una vicettina supevva (raddoppio consonantico?), as usual, come tutti i vifevimenti ..anche a me manca Brian di Natazeth.

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  3. Vagazze! Pvesto! Accovvete! Pvendete in pvestito subitissimamente questa pvezioooosa pellicola!
    Da un amico, da un conoscente, da un collega che sia, ma subito! E senza indugio alcuno!
    Leppagovve! Povta i pop covn!
    Come? Te li sei già magnati?.... Guavdieeeee, accovveteeee!

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